I NOSTRI PERCORSI

IN COSA CONSISTE UNA VISITA GUIDATA


 

 

I NOSTRI PERCORSI

Per ogni percorso presentiamo una breve introduzione on-line, corredata da attività didattiche, a queste è possibile accedere anche dalla pagina mouse on.

 

 



IN COSA CONSISTE UNA VISITA GUIDATA

NOMEN OMEN, il nostro museo non si è scelto un nome a caso: "I Racconti di Numeria" non sono solo un grazioso logo privo di reale significato semantico, ma al contrario sono una "bandiera" che contiene in sé la sintesi di ciò che intendiamo per apprendimento interattivo e piacevole della matematica.

NUMERIA era la dea della matematica degli antichi Romani: secondo i latini a lei dobbiamo il benigno dono della facoltà di "pensare secondo quantità", senza il quale non ci sarebbe né scienza né razionalità. I numeri e l'arte di manipolarli era,dunque, un grazioso dono di Numeria.

I RACCONTI sono l'eco dei suoi antichi insegnamenti: sono la capacità di riflettere sul pensiero matematico e sulle sue immutate caratteristiche nel corso dei secoli o - di contro - sui suoi rivoluzionari cambiamenti. Per raccontare bisogna essere in due: parlare e saper ascoltare sono le caratteristiche di un dialogo. Il pubblico non può essere passivo ma deve partecipare in prima persona.

IL METODO. Un museo della matematica è una sfida alla moderna museologia: il pensiero astratto non è facile da mettere in mostra, perché si deve passare dal "dimostrare" al "mostrare". Si deve dar corpo ai concetti matematici.
Gli oggetti del museo - le sue collezioni storielle- possono solo essere uno spunto per dialogare. Questo significa mettere il pubblico in condizione di usare gli oggetti del museo, per contare e misurare davvero.

Com'è una nostra visita guidata? Navigate le nostre pagine attraverso i "racconti" che vi proponiamo qui di seguito e poi....venite al museo e lo capirete!

 

Ecco le sezioni del nostro museo, ovvero i "racconti" della Dea Numeria... ...

CALCOLARE STANCA

La matematica è parte integrante della storia del pensiero umano: ha una storia niente affatto lineare, ha metodi e principi propri e soprattutto "serve a qualche cosa". Un problema invariante nella storia della matematica è quello di contare e misurare.

Dalla più remota antichità fino ai giorni nostri, molto in sintesi, a questo serve la matematica, ma non tutte le civiltà e le culture hanno dato risposte univoche a queste esigenze fondamentali nella vita dell'uomo. Quello che è cambiato è il metodo di fare matematica e la storia di questi cambiamenti rappresentano il corso del pensiero matematico.

 

Prendiamo ad esempio i Greci ed i Romani: gli uni cercavano, attraverso speculazioni teoriche, regole certe ed universali per poter contare e misurare (vedi il teorema di Pitagora), per i secondi, invece, contare e misurare erano in genere funzionali allo sviluppo di tecnologie per risolvere operazioni pratiche...
Per questo Romani inventarono la prima calcolatrice tascabile (abaco) ed il primo teodolite (groma).

modello di abaco romano

gli elementi del racconto....

A . Come contavano e misuravano gli antichi romani?

B . Il teorema di Pitagora e la prima crisi nella storia dei fondamenti della matematica.

Calcolare stanca anche i grandi geni: Galileo inventò uno strumento per facilitare i calcoli (il compasso geometrico) a lui ed ai suoi allievi all'Università di Padova, mentre Nepero, che aveva un gran bisogno di fare in fretta molte operazioni quali la moltiplicazione tra numeri molto grandi, inventò i Bastoncini ed in venti anni di lavoro preparò la prima Tavola dei Logaritmi.
Con i logaritmi fu possibile nel XVII e XVIII secolo inventare i regoli calcolatori, strumenti di calcolo potentissimi, che solo da pochi anni e solo in parte sono stati soppiantati dall'uso dei computer.

gli elementi del racconto....

C . Calcolare stanca: la nascita dei logaritmi, "proto regoli" e regoli calcolatori.


Disegno del compasso di Galileo


MATEMATICA ASTRATTA E MATEMATICA APPLICATA: UN ESEMPIO NELL'ANTICHITA'

La matematica astratta, puramente teorica, quella degli antichi greci, è messa a confronto con l'approccio pragmatico a questa scienza da parte degli antichi romani.

gli elementi del racconto....

A . Come contavano e misuravano gli antichi romani?

B . Il teorema di Pitagora e la prima crisi nella storia dei fondamenti della matematica.

C . I poliedri

Alcuni poliedri esposti al Museo

 

L'INTEGRALE DIVINO
Keplero e la genesi di un concetto matematico


Siamo nel 1615 e Keplero doveva misurare la capacità delle botti della sua cantina: la grande avventura dell'analisi matematica comincia così, con un integrale di vino.

gli elementi del racconto....

A . Keplero e l'integrale divino

 

 

LA MATEMATICA E L'ARTE

gli elementi del racconto....

A . I poliedri

B . Felix Klein la sua nuova collezione di di sculture geometriche ed il nuovo metodo didattico dell'ottocento.

C . La matematica e l'arte: quadri ispirati al pensiero matematico

La dea della geometria
litografia


L. Saffaro
(Trieste, 1929 - Bologna, 1998)

Dono dell'autore come logo del Museo, nel giorno della sua apertura al pubblico

 

 

 

 

 

LO SPAZIO E LE SUE FORME

gli elementi del racconto....

A . I poliedri

B . Felix Klein la sua nuova collezione di di sculture geometriche ed il nuovo metodo didattico dell'ottocento.

Sculture in gesso del Museo