Roma possiede collezioni
di grandissimo rilievo, cospicue energie intellettuali,
oltre che un significativo potenziale di interazione
diretta con le grandi centrali della ricerca
e con le principali strutture di informazione e comunicazione.
Roma è ricca
di grandi e storici luoghi della scienza.
E' ricca anche di piccoli e medi musei scientifici
distribuiti più o meno uniformemente nel tessuto
urbano.
Si consideri, nel campo della storia naturale, il complesso
dei Musei della Università La Sapienza.
Queste strutture, legate ai dipartimenti scientifici
della Facoltà di Scienze, sono attive prevalentemente
nei campi della ricerca e della conservazione, mentre
in ambito educativo operano soltanto nel campo della
didattica universitaria e conservano, nel loro insieme,
un patrimonio di raccolte scientifiche di entità
paragonabile a quello tipico di un grande museo di storia
naturale europeo.
Altri Musei, invece, operano attivamente in città,
sono aperti al pubblico e possono così svolgere
pienamente la loro missione.
Si tratta del Museo Preistorico Etnografico L. Pigorini
(statale) e del Museo Civico di Zoologia.
Entrambe le strutture sono
di grandi dimensioni, sono ricchissime di raccolte scientifiche
(si ricordano i cinque milioni di esemplari conservati
nel Museo di Zoologia) e sono strettamente monodisciplinari.
Al di fuori della Storia naturale esistono poi altre
istituzioni (Università, Enti di Ricerca, Scuole,
Ospedali, imprese, ecc) che conservano un preziosissimo
patrimonio di beni culturali tecnico-scientifici e industriali
di notevole interesse ma scarsamente fruibili.
Altre, infine, sono strutture che stanno prendendo
corpo proprio in questi ultimi tempi con progettualità
ormai definite e con finanziamenti assegnati.
Lo scenario cittadino complessivo in cui Musis si è
trovato ad operare è, come risulta evidente,
eterogeneo e caratterizzato da una estrema frammentazione
e nel contempo da una forte didamicità (peraltro
generata anche da Musis stesso).
Lo scenario complessivo della gestione della cultura
scientifica a Roma è comunque in forte evoluzione
con fermenti propositivi ed attuativi evidenti anche
nella stessa organizzazione della Amministrazione Comunale
che ha istituito e potenziato nella Sovraintendenza
uno specifico settore
Musei Scientifici
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