Francesco
Rutelli
ex Sindaco di Roma
Roma si
affaccia al nuovo millennio con un carico di programmi,
progetti, obiettivi raggiunti o in via di conseguimento
davvero ragguardevoli.
Le grandi opere che segnano questo passaggio, dall'Auditorium
al Centro Congressi, dalla viabilità ai restauri
nelle aree monumentali, sono la testimonianza di un'attività
incessante che dovrà proseguire ancora per
molto tempo.
La capacità di far coincidere questo processo
di rinnovamentoo urbano con l'introduzione di contenuti
e di strutture assenti dal panorama preesistente e
necessari a una strategia di evoluzione culturale,
civile ed economica, è una caratteristica distintiva
dell'azione di questa amministrazione.
Spesso si tratta di interventi ideati e progettati
ex novo, in altri casi di opere attese da anni e finalmente
avviate a compimento. Fra queste ultime speriamo di
poter collocare al più presto la Città
della Scienza, un programma ambizioso di cui si parla
a Roma da più di vent'anni e che oggi, grazie
allo sforzo fatto per avviare le procedure necessarie
alla sua progettazione e ad un primo consistente impegno
economico, può divenire realtà.
Paradossalmente il ritardo accumulato può tradursi
in un vantaggio, quello di far sì che le tante
esperienze analoghe sperimentate nel resto del mondo
siano una guida e un riferimento con cui confrontarsi
e da cui evincere qualità e difetti.
Il senso di questa prima importante fase di consultazione
con la realtà delle discipline scientifiche
e della ricerca sta proprio qui, e rafforza la convinzione
di essere partiti con il piede giusto.
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