La Commissione Scientifica comunale per la Città della Scienza di Roma

Organo consultivo del Comune di Roma per la formulazione di un piano operativo finalizzato alla realizzazione a Roma di un grande museo della scienza.
Resta in carica fino ad Agosto 1999.
Elabora entro tale data un documento di indirizzo operativo che coiunvolga quelle realtà istituzionali e scientifiche in grado di fornire supporti generali e concreti per la attuazione del progetto "Museo della Scienza".


Coordinatore

Prof. Antonio Ruberti
Camera dei Deputati


Segretaria
Marina Bertoletti
Sovrintendenza ai Beni Culturali

Membri

Prof. Gianni Orlandi
Facoltà di Ingegneria, Università La Sapienza, Roma

Prof. Luigi Campanella
Facoltà di Chimica, Università La Sapienza, Roma

Prof. Paolo Galluzzi
Direttore del Museo di Storia della Scienza, Firenze

Prof. Vittorio Marchis
Dipartimento di Meccanica, Politecnico di Torino

Dr. Vincenzo Vomero
Museo Civico di Zoologia di Roma

Arch. Giuseppe Manacorda
Dip III UO Serv. Università e Aree Militari

Arch. Guido Ingrao
Assessorato Politiche Culturali

Arch. Giuseppe Lantieri
Assessorato Politiche del Territorio


Le principali decisioni strategiche della Commissione Scientifica

La Commissione Scientifica, ha stabilito:

  • di superare Il dilemma tra i modelli del museo decentrato e "multipolare" e un unitario "Museo o Città della Scienza" individuando una soluzione che combini gli aspetti positivi delle due strategie,
  • di tenere in massimo conto i progetti già avviati o in corso di realizzazione, ipotizzando un futuro maggiore coinvolgimento,
  • di prevedere una robusta funzione di rete per la valorizzazione dei patrimoni scientifici esistenti,
  • di creare un apparato comunicativo ed espositivo su tematiche complementari a quelle esistenti o comunque in ambiti di maggiore integrazione.



Questo insieme di considerazioni ha indotto la Commissione Scientifica a perseguire un progetto unitario e ben definito per una grande sistema "Città della Scienza" che dovrà essere formato da:

  • un Museo della Scienza che operi in maniera complementare all'esistente, che agisca su un tessuto concettuale svolto su sei precisi temi (elencati nel successivo punti 3.1 - 3.6) suscettibili di integrazioni.
  • una serie di strutture funzionali e centri di servizio integrativi collocati sia nello spazio della Città della Scienza sia in altre localizzazioni urbane;
  • un sistema globale di rete della museologia scientifica cittadina che, senza alcuna pretesa di voler interferire con le specifiche proprietà e afferenze, colleghi virtualmente tutte le strutture cittadine e ne ottimizzi l'uso culturale e la possibile fruibilità.